giovedì 20 dicembre 2007

Aggiungi un posto a tavola... (anzi sette)

Nella stessa seduta del CdA è stata approvata una delibera che stabilisce una indennità per tutti i Pro-Rettori recentemente nominati (sette nuovi più il Pro-Rettore Vicario), benché lo Statuto faccia riferimento all'indennnità per il Pro-Rettore (al singolare).

Si tratta di una decisione che le RdB ritengono immotivata e in evidente contrasto con il contestuale taglio di risorse per le attività proprie dell'Ateneo (come i Dottorati e le Scuole di Specialità) e con il permanere, per buona parte del personale tecnico-amministrativo (ma anche per molti precari della ricerca) di stipendi da fame.

Per questo le RdB hanno votato contro alla delibera in CdA e ritengono che si debba andare in direzione esattamente opposta: la riduzione di tutte le indennità istituzionali.

mercoledì 19 dicembre 2007

CdA: Le RdB si astengono sul bilancio preventivo e votano contro all'indennità per i Prorettori

Il Consiglio di Amministrazione ha discusso e approvato nei giorni scorsi il bilancio preventivo 2008 dell'Ateneo.
Si tratta di un bilancio che prende atto di una condizione di crescente sofferenza sul piano delle entrate ma non indica programmaticamente quelle iniziative e quei terreni di sviluppo che possano invertire la tendenza alla riduzione delle risorse disponibili.

Le voci di entrata che possono integrare il trasferimento dello Stato sono fondamentalmente tre: tasse degli studenti, attività commerciale (conto terzi), attività di ricerca rivolta in particolare verso i finanziamenti che non vengono dallo Stato (ad esempio Unione Europea).

Su queste voci si registra una stagnazione sul lato delle tasse. Viene individuata una possibile riduzione delle entrate su queste versante, derivante dall'abbassamento dei livelli di reddito di una parte delle famiglie che hanno i loro figli iscritti al nostro Ateneo. E' evidente che questa situazione non può essere affrontata puntando sull'aumento delle tasse che rischierebbe di allontanare parte di questa popolazione studentesca e determinerebbe una riduzione di fatto del diritto allo studio. Occorre pertanto lavorare sull'espansione qualitativa dell'offerta.

Per quanto riguarda l'accesso a nuove fonti di finanziamento per l'attività di ricerca, soprattutto quelle che hanno dimensione sopranazionale (UE in primo luogo), è evidente che in questi anni si è data una risposta del tutto inadeguata sul piano del supporto tecnico e amministrativo alle strutture decentrate, affrontando la questione in modo esclusivamente burocratico.

Infine per l'attività commerciale si registra un calo delle entrate. Questo fatto pone il problema del ruolo di Tecninnova, che anziché sviluppare l'accesso di nuove risorse, ha assorbito parte delle risorse che già arrivavano. Di fatto è stato esternalizzato e privatizzato l'uso di risorse universitarie (strumentazione, sedi, personale) senza che l'Ateneo ne traesse alcun beneficio. Prendiamo atto che il Rettore nella sua relazione ha annunciato che questa struttura verrà presto disattivata e sostituita.

Dal lato delle uscite si può ulteriormente intervenire riducendo alcuni sprechi, ma anche procedendo ad una significativa riduzione di tutte le indennità istituzionali.
Per quanto riguarda le voci che interessano più direttamente il personale tecnico-amministrativo, registriamo un mantenimento delle risorse precedenti in termini monetari. Ciò significa in realtà una riduzione del valore reale pari a circa il tre per cento.

Questo avviene mentre si sta per aprire in sede di contrattazione il confronto sul nuovo Fondo integrativo, mentre il valore del buono pasto, pur incrementato nel corso del 2007, resta inadeguato a coprire il costo reale della vita e mentre si sollecita con forza dal personale una reale azione di formazione professionale che richiede risorse maggiori ma anche evidentemente un superamento dell'attuale immobilismo.

Le RdB ritengono che sia possibile e necessario reperire risorse alfine di consentire un incremento complessivo delle voci riguardanti il salario accessorio tali da consentire di far fronte all'esigenza di un recupero salariale che si rende indispensabile per il personale tecnico-amministrativo, i cui stipendi si attestano oggi per molti di poco sopra i 1.000 Euro. Tanto più che il personale tecnico-amministrativo a differenza di quello docente non dispone di un meccanismo automatico di recupero dell'inflazione e subisce il procrastinarsi di anni dei rinnovi contrattuali.

Benchè la relazione del Rettore contenga una serie di impegni nella direzione di un rilancio dell'iniziativa strategica dell'Ateneo, il bilancio preventivo approvato resta un bilancio di sopravvivenza e non di sviluppo. Per questo il Consigliere di Amministrazione delle RdB, Vincenzo Trezza non ha espresso un voto favorevole.

lunedì 17 dicembre 2007

CONTRATTAZIONE DEL 13 DICEMBRE 2007

La seduta di contrattazione del 13 dicembre aveva all'ordine del giorno le informazioni sul bilancio preventivo ma si sono trattati anche molti altri argomenti.

Un trasferimento che viola i principi di equità

E' stato annunciato il trasferimento di un EP dal CIM allo staff del Direttore Amministrativo. RdB, assieme ad altre organizzazioni sindacali, ha criticato tutta l'operazione perchè si è utilizzata una graduatoria per un concorso da EP che richiedeva tutt'altre competenze. La valutazione di parte sindacale è che si sia costruito un percorso "ad personam" che viola i principi di pari opportunità e di equità di trattamento per tutti.

Rappresentanti RLS (Sicurezza)

Si è concordato di nominare un rappresentante RLS per ogni organizzazione sindacale.

Verbalizzazione

Si è riaperta la discussione sulla verbalizzazione delle sedute a suo tempo abolita su proposta di alcuni sindacati. Le RdB hanno confermato di ritenere necessaria non solo la verbalizzazione ma anche la messa a disposizione degli stessi verbali di tutto il personale, così come avviene in tante altre Università. La verbalizzazione constituisce uno strumento utile a consentire la verifica da parte di chi elegge le RSU sull'attività dei propri rappresentanti, così come deve essere in ogni organismo che voglia essere democratico e trasparente. Diverse organizzazioni sindacali hanno espresso il proprio orientamento favorevole alla verbalizzazione ma non si è assunta una decisione definitiva.

Formazione

Si è aperta nuovamente la discussione sulla formazione. Le RdB hanno ancora una volta sollecitato un radicale cambio di atteggiamento dell'Amministrazione su questa questione.Addetti ad attività radiologicaFinalmente è stato sottoscritto l'accordo per gli addetti alla radiologia, da tempo sollecitato da RdB, in modo che il conteggio dei giorni di recupero sia quello garantito da numerose sentenze e già applicato dall'azienda ospedaliera che fa riferimento solo alle giornate lavorative escludendo i sabati e le domeniche. OrdinanzaL'Amministrazione ha anticipato, senza entrare nel merito, che non sono da escludere alcuni cambiamenti all'attuale ordinanza. Le RdB hanno chiesto di aprire una discussione specifica per poter segnalare tutti i problemi riscontrati dal personale e indicare le possibili soluzioni.

CSAC: oltre i limiti della decenza

Le RdB, assieme ad altre organizzazioni sindacali, hanno nuovamente segnalato la situazione inaccettabile dello CSAC che attende da mesi inutilmente che venga mantenuto l'impegno assunto personalmente del Rettore di definire la strutturA organizzativa e le responsabilità anche per questo Centro che finora ne è rimasto escluso. Le RdB intendono mettere in campo, già dai prossimi giorni, tutte le forme di protesta utili a sbloccare questa situazione.

Bilancio

Il dibattito su quello che era il punto principale in discussione non si è potuto sviluppare come dovuto in quanto l'Amministrazione non ha fornito prima della seduta tutti i dati utili, come invece è previsto dal Contratto nazionale. L'unico dato presentato riguarda il conteggio fatto dai Revisori sui fondi disponibili nel 2008 per il Fondo incentivante e gli straordinari, che dovrebbero essere uguali a quelli del 2007. Su questi aspetti le RdB si riservano di intervenire successivamente sulla base di una attenta analisi dei dati.

martedì 11 dicembre 2007

Contrattazione sul bilancio preventivo

La delegazione trattante di Parte Sindacale è convocata per il giorno:

Giovedì 13 dicembre 2007 alle ore 11,00
presso l’aula D – Facoltà di Giurisprudenza

con il seguente ordine del giorno:

Informazioni;
Consegna documentazione inerente le voci di bilancio preventivo d’Ateneo relative al personale tecnico amministrativo;
Varie ed eventuali.

I MORTI ALLE ACCIAIERIE DI TORINO: RESPONSABILITA' E CONCORSO MORALE, ALTRO CHE "TRAGICO EPISODIO" !

E' morto a Torino il quarto operaio della acciaieria di proprietà dell'impresa tedesca Thyssen Krupp. Altri sono feriti gravemente. La cronaca richiede poche parole:
I mezzi che la multinazionale tedesca mette a disposizione degli operai per spegnere l'incendio non riescono nell'intento (gli accertamenti hanno confermato che il primo estintore usato dagli operai era vuoto e che il telefono di emergenza non era attivo - notizia riportata da "La Repubblica" del 07/12/07, pag. 6) bensì creano una fiammata che ha letteralmente bruciato vivo gli operai.

Infatti, secondo il resoconto riportato sul "Corriere della Sera " (edizione on line del 08\12\07) che cita i vigili del fuoco intervenuti sul posto e la polizia, risulta che intorno all'1.10 si è sviluppato un incendio lungo la linea cinque dello stabilimento. Gli operai del turno di notte avrebbero cercato di domare le fiamme con estintori (alcuni non funzionanti) e una manichetta dell'acqua, che però a contatto con l'idrogeno liquido e l'olio refrigerante avrebbe provocato una fiammata che ha investito gli operai.

Ora tutti ricordano che quattro anni fa nello stesso stabilimento si era verificato un incidente analogo. Quella volta i vigili del fuoco aveva impiegato alcuni giorni per domare le fiamme ma non c'erano stati morti tra i lavoratori. La Krupp fu condannata in primo grado ma dovrebbe "cavarsela" con la solita prescrizione del reato.

La multinazionale doveva sapere che i mezzi di emergenza erano inadeguati e pericolosi in caso di incidenti.
Il Ministro del Lavoro parla di "episodio tragico". Capite, si tratta di un episodio, non la regola, secondo il Ministro. La regola in quello stabilimento (e non solo lì) erano turni di lavoro che arrivavano anche a 12\16 ore per turno ("La Repubblica" del 07/12/07). Ridurre il costo del lavoro, sopra ogni altra cosa. Vita compresa. Anche questo doveva essere un dato noto, dentro e fuori lo stabilimento.

Chi doveva controllare dov'era? Chi doveva alzare la voce dov'era? Chi doveva sanzionare dov'era? Chi doveva difendere, cosa stava facendo?La morte di questi lavoratori evidenzia che QUESTE MORTI SI VERIFICANO SOLO GRAZIE AL CONCORSO MORALE DI TANTI.

Roma, 10 dicembre 2007
RdB/CUB Pubblico Impiego - Università

mercoledì 5 dicembre 2007

Personale universitario “in convenzione”. Attuazione linee guida 19 dicembre 2006 e accordo luglio 2006

Le organizzazioni sindacali CSA della CISAL Università e RdB-CUB hanno scritto al Rettore dell'Università di Parma per preannunciare lo stato di agitazione del personale e l’adozione di ogni utile iniziativa nelle competenti sedi istituzionali e giurisdizionali, al fine di ottenere l’erogazione dei fondi spettanti al personale universitario che opera in convenzione con l’Azienda Ospedaliera, come previsto dagli accordi sottoscritti in sede locale e regionale. Analoga iniziativa è stata assunta contestualmente nei confronti della Regione e di tutti gli Atenei dell'Emilia-Romagna.

Questo è il testo della lettera:

Al Magnifico Rettore
Università degli Studi di Parma
Via Università, 12
43100 PARMA

Oggetto: Personale universitario “in convenzione”. Attuazione linee guida 19 dicembre 2006 e accordo luglio 2006.

Le scriventi organizzazioni sindacali CSA della CISAL Università e RdB-CUB ritengono che l’attesa per l’erogazione dei fondi spettanti al personale universitario che opera in convenzione con l’Azienda Ospedaliera si sia protratta in misura inaccettabile.

Per sollecitare la rapida conclusione della vicenda, le scriventi OO.SS. hanno avviato una iniziativa comune rivolta alla Regione Emilia-Romagna e alle quattro Università interessate.

Considerato però che per la realtà di Parma risultano risolti tutti i problemi applicativi e già effettuati i relativi conteggi, si ritiene opportuna e necessaria una assunzione di responsabilità dell’Ateneo di Parma, anche alla luce degli impegni assunti dalla M.V. in occasione della riunione dello scorso aprile su un imminente pagamento.

Le scriventi OO.SS. ritengono che l’Università di Parma possa avviare il pagamento parziale o totale di quanto dovuto al personale, anticipando a tal fine i fondi che dovranno essere successivamente erogati dalla Regione Emilia-Romagna tramite l’Azienda Ospedaliera.

Tale decisione contribuirebbe certamente a sbloccare la situazione anche a livello regionale e rappresenterebbe una prima e dovuta risposta all’attesa ormai decennale del personale universitario che opera in Convenzione.

Ovviamente, considerato il lungo tempo trascorso dal varo degli accordi più sopra richiamati, le scriventi OO.SS. non sono più disposte ad attendere e, oltre a preannunciare lo stato di agitazione del personale, si riservano, fin d’ora, l’adozione di ogni utile iniziativa nelle competenti sedi istituzionali e giurisdizionali, al fine di ottenere tutela dei diritti e delle prerogative del personale e delle OO.SS. stesse.

Distinti saluti,

p. il Coordinamento Rdb - CUB
Dott. Franco Ferrari

Dott.Roberto Albertini
CSA della CISAL Università

CSA della CISAL Università
Il Segretario nazionale
Dott. Riccardo Marini

venerdì 30 novembre 2007

RSU 2007: GRAZIE AI LAVORATORI, RdB UNIVERSITA' RICONFERMA LA RAPPRESENTATIVITA'

Roma – sabato, 24 novembre 2007
Elezioni RSU 2007:

RdB Università conferma la rappresentatività
Esprimiamo soddisfazione e ringraziamo lavoratrici e lavoratori universitari che con il loro sostegno hanno reso possibile la conferma della RdB/CUB Università come sindacato nazionale rappresentativo. Un ringraziamento anche ai tanti scrutatori e componenti delle commissioni elettorali che hanno dovuto operare in un clima caotico, dove tutte le certezze regolamentari sembravano definitivamente saltate.

RdB si afferma a Genova, al Politecnico di Milano, a Milano-Bicocca, Trieste, Roma Tor Vergata, e in tutte le nuove sedi, a partire da Siena al Federico II di Napoli. Tante le conferme dal Politecnico di Torino a Verona, da Padova ad Ancona a Bari, a Modena, a Salerno, ecc.

A tutti ricordiamo che nelle elezioni RSU del 2004 RdB Università conquistò la rappresentatività nazionale, senza poter esercitare tutte le prerogative connesse (o derivanti) poiché solo da un mese l’Aran ha riconosciuto quel risultato. RdB Università partecipa, quindi, a pieno diritto al rinnovo del CCNL 2006-2009 e con il risultato di queste elezioni accederà anche al rinnovo dei CCNL successivi.

La campagna elettorale di questi giorni non ha cambiato di una virgola la realtà quotidiana del lavoro del personale universitario: il Contratto Nazionale deve essere ancora rinnovato. RdB, forte del sostegno dei lavoratori, è pronto a misurarsi per arginare la deriva baronale che ormai considera gli atenei al di là della legge e di ogni norma contrattuale di tutela dei lavoratori. Lo dimostra l'ultima mozione con cui la CRUI rivendica il “diritto” a precarizzare i lavoratori in nome dell'autonomia universitaria.


Chiediamo ai lavoratori di continuare a sostenere RdB:
il primo sindacato di base ammesso alla contrattazione nazionale

per

L'immediato rinnovo del CCNL 2006-2009

Salari e aumenti europei

Ripristino della scala mobile

No allo scippo del TFS/TFR

Stabilizzazione di tutti i precari

lunedì 26 novembre 2007

Elezioni RSU: confermato il consenso alle RdB

Le elezioni per il rinnovo delle RSU si sono svolte in una situazione profondamente diversa da quella del 2004 per la presenza di due nuove liste sindacali. In questo quadro il dato più significativo è certamente il crollo dei consensi per i sindacati confederali CGIL-CISL-UIL e per il CISAPUNI.

I tre sindacati confederali perdono complessivamente il 17,45% scendendo da 7 a 5 seggi. Per la prima volta dalla costituzione delle RSU non dispongono più della maggioranza. All'interno di questo dato si conferma il declino della CGIL che ad ogni elezione perde un seggio. Dal 2001 ad oggi ha perso quasi il 15% dei voti. In questa occasione c'è stato un forte calo anche della CISL (-7,50%) e della UIL (-4,80%).

Il CISAPUNI, da parte sua, perde il 9,89%. Anche per questo sindacato dal 2001 ad oggi c'è stato un crollo di oltre il 13%.

I due sindacati presenti per la prima volta, CISAL e UGL, ottengono rispettivamente il 16,68% e il 10,09%.Le RdB ottengono 120 voti, pari al 15,52% con un leggero incremento dello 0,56%. Si conferma quindi l'ottimo risultato del 2004 quando le RdB si erano presentate per la prima volta, tanto più che sono l'unica organizzazione sindacale già presente nel 2004 a non perdere voti.

Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti i colleghi e le colleghe che ci hanno dato il voto, i candidati e tutti coloro che hanno contribuito a questo positivo risultato.

venerdì 23 novembre 2007

Risultati finali elezioni RSU

RdB 120 voti /15,52% (+0,56%) /2 seggi (=)
CISAPUNI 152 voti /19,66% (-9,89%) /2 seggi (-1)
CGIL 143 voti /18,49% (-5,15%) /2 seggi (-1)
CISAL 129 voti /16,68% (+16,68%) /2 seggi (+2)
CISL 119 voti /15,39% (-7,50%) /2 seggi (-1)
UGL 78 voti /10,09% (+10,09%) /1 seggio (+1)
UIL 32 voti /4,13% (-4,80%) /1 seggio (=)

CISAL e UGL non erano presenti nelle precedenti votazioni.

Voti validi 773 voti 12 seggi
Bianche 9
Nulle 29

mercoledì 21 novembre 2007

I lavoratori hanno perso oltre 1.900 € in 5 anni... lo dice l'IRES CGIL

E’ su tutti quotidiani di oggi. L’IRES, il centro studi della Cgil, ha pubblicato un rapporto da cui risulta che in 5 anni gli stipendi dei lavoratori italiani hanno perduto oltre 1900 € in potere d’acquisto e che gli “aumenti” di questi anni sono meno della metà degli aumenti degli stipendi europei ! (http://www.ires.it/node/665)

Non sappiamo se rallegrarci o piangere di fronte a questo dotto studio che rende in qualche modo giustizia alle proteste (ormai ventennali) dei lavoratori per la diminuzione dei salari e la sordità dei sindacati confederali.

Potremmo rallegrarci se i dirigenti sindacali della Cgil facessero ammenda sugli accordi al ribasso che hanno firmato in questi venti anni e da subito facessero marcia indietro sull’accordo del 29 maggio per il pubblico impiego (che ha scontato al governo datore di lavoro un anno di aumento contrattuale e che prepara la triennalizzazione dei contratti) anche per i pesanti riflessi che avrà sui lavoratori privati.

Potremmo rallegrarci se già da domani nei rinnovi dei contratti nazionali aperti (spesso scaduti da anni) facessero propria la rivendicazione RdB di aumenti in linea con gli aumenti europei e di un meccanismo automatico di tutela del potere d’acquisto dei salari !

Potremmo rallegrarci se facessero marcia indietro sulla prospettata triennalizzazione dei contratti già concordata col governo e cancellassero ogni prospettiva di scippo del TFR/TFS.

Potremmo rallegrarci se finalmente i sindacati confederali riconoscessero ai lavoratori dignità e ruolo cancellate da anni di svalutazione del lavoro e di umiliazione dei lavoratori.

Ma questi sono sogni proibiti, l’obiettivo di questo studio sembra essere tutt’altro: addossare la responsabilità al governo precedente, sviare ogni critica ai sindacati confederali che hanno sottoscritto la cancellazione della scala mobile, lo scippo del TFR e contratti a perdere in questi venti anni di concertazione sindacale !

Che dire ? Che ora basta con le prese in giro !

Vogliamo aumenti e salari europei !
Vogliamo una nuova “scala mobile” !
Basta con la precarietà !
Vogliamo che finalmente si riconosca dignità e ruolo dei lavoratori !



Roma, 20 novembre 2007 RdB/CUB Università

martedì 20 novembre 2007

Ordinanza: meglio cambiare, no?

Le RdB hanno espresso un giudizio fortemente critico sull'ordinanza emanata dall'Amministrazione. Per questo abbiamo posto tra i punti prioritari del programma per le elezioni delle RSU la richiesta di una sostanziale modifica che, a nostro parere, deve perseguire tre obbiettivi:

*rivedere la struttura organizzativa di una serie di realtà nelle quali non è stata adeguatamente riconosciuta la professionalità dei dipendenti (segreterie studenti, biblioteche, presidenze di Facoltà, ecc.).

*portare in "serie A" le nuove responsabilità riconosciute nelle strutture decentrate, ingiustamente penalizzate dal punto di vista economico e contrattuale;

*correggere le distorsioni esistenti tra dipendenti che hanno lo stesso tipo di responsabilità di fatto ma inquadramenti diversi.

Per quanto riguarda il secondo punto, sulla dequalificazione di fatto delle nuove responsabilità riconosciute dall'Amministrazione, è necessario tenere presente che:

1) L'accordo per il Fondo incentivante, che le RdB hanno sottoscritto, prevedeva 507.500 euro annui per tutti gli incarichi. Con tale impegno si potevano affrontare anche le nuove responsabilità derivanti dal completamento dell'ordinanza per le strutture decentrate.

In realtà per il 2006 l'Amministrazione ha attribuito in questa voce del Fondo Incentivante solo 429.000 euro, 78.000 euro in meno di quanto previsto dall'accordo. E di questi solo 145.000 euro sono andati alle nuove responsabilità derivanti dal completamento dell'ordinanza cioè meno del 30% della somma totale prevista dall'intesa sottoscritta.

Questi dati confermano che la scelta dell'Amministrazione di dequalificare le nuove responsabilità assegnate nelle strutture decentrate non è nemmeno giustificata sul piano delle disponibilità economiche.

2) Per dare una risposta equa alle aspettative del personale delle strutture decentrate non basta modificare l'ordinanza. Occorre anche rimettere in discussione l'accordo del 7 novembre del 2006. E' sulla base di quella intesa, che le RdB non hanno firmato, che l'Amministrazione ha parametrato le nuove responsabilità. Anche grazie a quella intesa è stato possibile mettere in "Serie B" le nuove responsabilità, sia dal punto di vista economico, sia da quello della tipologia contrattuale.

Riportiamo in proposito il nostro comunicato dell'8 novembre 2006:

"Criteri per la parametrazione degli incarichi di responsabilità: le RdB non hanno firmato l'accordo

L'accordo per il Fondo incentivante 2005-2007 prevedeva la successiva definizione dei criteri relativi alla parametrazione degli incarichi di responsabilità.
Dato che l'accordo per il Fondo incentivante stabilisce diverse fasce economiche (da un minimo di 200 ad un massimo di circa 5.000 euro) si rendeva necessario individuare alcuni criteri tali da rendere equo, trasparente e verificabile il rapporto tra tipologia dell'incarico e relativa retribuzione economica.
Le RdB avevano presentato una proposta che prevedeva una decina di parametri che cercavano di tenere conto delle varie tipologie di responsabilità e lavorative (amministrativi, tecnici, bibliotecari, ecc.) in modo da introdurre delle valutazioni sufficientemente omogenee.

La proposta finale presentata dall'Amministrazione nella seduta di ieri (7 novembre 2006) si limita a richiamare i seguenti criteri:
a) personale coordinato
b) ordinatori di spesa (n. capitoli – fondi gestiti)
c) responsabilità complessa
d) specializzazione ed innovazione

Si tratta a nostro parere di criteri del tutto inadeguati a valutare le diverse responsabilità e posizioni organizzative e a rendere più verificabili e trasparenti le scelte dell'Amministrazione, che in questo modo mantiene la pressoché totale discrezionalità nelle valutazioni.

Pertanto le RdB non hanno sottoscritto l'accordo. Se per il complesso del fondo incentivante abbiamo parlato di "un buon passo avanti", dobbiamo purtroppo registrare che in questo caso non c'è stata la volontà di procedere ad una vera e significativa innovazione rispetto al passato."


Questo scrivevamo e i fatti, purtroppo, ci hanno dato ragione.
Rivedere l'ordinanza e rimettere in discussione l'accordo del 7 novembre 2006 sono due condizioni essenziali per dare maggiore equità nel riconoscimento delle responsabilità.

venerdì 16 novembre 2007

Perché votare RdB

In questa presentazione power point preparata da una collega dell'RdB di Bologna alcune ragioni in più per votare RdB.

Ricordiamo che le date indicate nella presentazione sono quelle decise nazionalmente per il voto. All'Università di Parma si vota il 20 e 21 novembre prossimi.

Clicca sul simbolo e scarica la presentazione:


giovedì 15 novembre 2007

I nostri candidati

Per le elezioni RSU 2007, le RdB presentano una lista di candidati e candidate particolarmente ricca di competenze e di capacità utili a dare voce al personale tecnico-amministrativo di tutte le aree e di tutte le categorie, con una significativa presenza femminile.

Per farli conoscere meglio, abbiamo preparato questo breve video:



Ricordiamo che si possono dare due preferenze.

E' meglio scrivere nome e cognome per esteso e i candidati indicati devono appartenere alla lista sindacale per cui si vota

giovedì 8 novembre 2007

La nostra bussola non cambia direzione: salario, diritti, dignità


E' in preparazione un numero de "IL Pane e le Rose", il nostro bollettino cartaceo che verrà inviato a tutti i dipendenti, con l'illustrazione dei punti salienti del nostro programma. Anticipiamo i temi principali:

Il recupero salariale resta una priorità irrinunciabile

Le nuove RSU dovranno discutere il nuovo contratto integrativo aziendale, in quanto quello attuale scade al 31 dicembre 2007. Ci si dovrà battere con determinazione per acquisire nuove risorse che garantiscano: un aumento della quota fissa mensile per tutti, un incremento della quota per le responsabilità, il riconoscimento di tutte le situazioni di lavoro disagevole.

Inoltre ci batteremo per ottenere anche il prossimo scatto economico orizzontale per tutti e per portare il buono pasto a 10 euro.


Un'ordinanza che non ha garantito equità e che va modificata

Non abbiamo condiviso il modo con il quale l'Amministrazione ha operato le sue scelte, lasciando molte situazioni irrisolte e creando nuove disparità di trattamento.

Ora chiediamo correzioni significative:
1) rivedere la strutture organizzativa di una serie di realtà nelle quali non è stato adeguatamente riconosciuta la professionalità dei dipendenti (segreterie studenti, biblioteche, presidenze di Facoltà, ecc.)
2) portare in "serie A" le nuove responsabilità riconosciute nelle strutture decentrate, ingiustamente penalizzate dal punto di vista economico e contrattuale;
3) correggere le distorsioni esistenti tra dipendenti che hanno lo stesso tipo di responsabilità di fatto ma inquadramenti diversi.

Un "pacchetto" di ore di formazione garantito ad ogni dipendente

E' indispensabile che la formazione sia garantita a tutti in relazione alla categoria, all'area e alla specifica professionalità richiesta. Questo deve tradursi in un numero minimo di ore annue garantite ad ogni dipendente.

Progressioni verticali

Occorre attivare con regolarità e tempestività dei percorsi di crescita professionale, attraverso le progressioni verticali, sulla base dell'individuazione di priorità. Completate le progressioni nei Dipartimenti, secondo le RdB andranno valutate quelle situazioni di sottoinquadramento ancora esistenti, e verificare se è necessario introdurre elementi di riequilibrio (ad es. a favore dei tecnici, o delle categorie più basse, o delle realtà dove esiste una disparità evidente di inquadramento, ecc.).
Nel complesso ci sembra che vada complessivamente rivisto tutto il meccanismo di individuazione dei posti messi a selezione, regolamento ecc. per garantire più trasparenza ed equità.


Il diritto di sapere, il dovere di informare

In questi anni ci siamo impegnati a dare sempre la più ampia informazione al personale di tutto quanto avveniva in sede di contrattazione. Non tutti condividono questa nostra impostazione, tant'è che abbiamo dovuto registrare persino la decisione di abolire i verbali di contrattazione pur di non renderli disponibili ai dipendenti.
Noi continueremo con tutti i mezzi, anche quelli offerti dalle nuove tecnologie informatiche, a garantire l'informazione e la partecipazione del personale.

martedì 6 novembre 2007

RdB Video informa n. 2



Gli argomenti di questo video:

*9 novembre 2007: sciopero generale dei sindacati di base
*CSAC: Aspettando...Godot? No, l'ordinanza
*Convenzionati Ospedale: tutti d'accordo, ma nessuno paga
*Segreterie Studenti: un "ponte" che vale doppio

9 novembre 2007: Sciopero generale dei sindacati di base

Il “Protocollo su Previdenza, Lavoro e Competitività per l’equità e la crescita sostenibili” – sottoscritto da Governo, Confindustria e Cgil, Cisl, Uil, Ugl ad eccezione della sola CUB – il 23 luglio 2007, su cui una consultazione taroccata ha fatto esprimere una esigua minoranza dei 35 milioni di lavoratori e pensionati italiani, rappresenta l’ennesima spallata al sistema previdenziale pubblico, non affronta in alcun modo la piaga della precarietà e ancora una volta è orientato a soddisfare gli appetiti delle imprese.


LA RdB, ASSIEME ALLA CUB E A TUTTO IL SINDACALISMO DI BASE HA DECISO DI PROCLAMARE UNO

SCIOPERO GENERALE PER IL 9 NOVEMBRE

>> CON MANIFESTAZIONI REGIONALI <<

PER CONTRASTARE QUESTI PROGETTI E CHIEDERE PROFONDE MODIFICHE SIA AL PROTOCOLLO SUL WELFARE CHE ALLA FINANZIARIA.

IL 9 NOVEMBRE 2007
SCIOPERA PER I TUOI DIRITTI

lunedì 5 novembre 2007

Bontà loro, i Rettori hanno emanato l'atto di indirizzo per il contratto nazionale

Roma – mercoledì, 31 ottobre 2007

Con quattro scarne righe la CRUI fa sapere di aver emesso - il 25 ottobre - il sudatissimo atto di indirizzo per rinnovare il CCNL scaduto il 31 dicembre 2005.
Una considerazione: a cosa è servito lo sciopero confederale del 29 ottobre 2007 per "sbloccare" il rinnovo del Contratto" se l'Atto di Indirizzo era già stato mandato
al Ministro della Funzione Pubblica ?
Di seguito la comunicazione della CRUI:
"Rinnovo del CCNL-Università
Il Comitato del settore del comparto università, nell’Assemblea Generale della CRUI del 25 ottobre 2007, ha approvato l’atto di indirizzo per il rinnovo del CCNL-Università relativo al quadriennio normativo 2006-2009 e al biennio economico 2006-2007. L’atto di indirizzo è stato subito trasmesso al Ministro delle Riforme e Innovazione nella Pubblica Amministrazione. CRUI"

venerdì 26 ottobre 2007

I termini di utilizzo delle ferie sulla base dell'accordo del maggio 2006


Nella riunione di contrattazione di mercoledì 10 maggio 2006 era stata concordata una modifica nei termini di utilizzo delle ferie che teneva conto di quanto previsto dal nuovo contratto nazionale.

Il nuovo meccanismo prevede che 18 giorni di ferie vadano utilizzati entro l'anno di maturazione per chi lavora 5 giorni alla settimana. Per chi lavora sei giorni alla settimana, i giorni da utilizzare entro l'anno sono 20.

10 giorni di ferie, più i 4 giorni di riposo assegnati a seguito della soppressione di alcune festività, potranno essere effettuati entro i 18 mesi successivi all'anno di maturazione. (Per chi lavora su sei giorni è possibile procrastinare 12 giorni, più i 4 di recupero delle festività soppresse).

In attesa dell'applicazione a regime si era stabilito un periodo transitorio al fine di consentire ai colleghi che hanno un numero consistente di ferie arretrate di poterle smaltire, in relazione alle proprie esigenze e a quelle delle strutture.

Le ferie maturate al 31 dicembre 2005 e non godute dovranno essere effettuate entro il 31 dicembre 2007.

Le ferie maturate nel 2006 dovranno essere così utilizzate: 18 giorni (20 per chi lavora anche il sabato) entro il 31 dicembre 2007; 14 giorni (16 per chi lavora il sabato) entro il 30 giugno 2008.

Le ferie maturate nel 2007 dovranno essere così utilizzate: 18 giorni (20 per chi lavora anche il sabato) entro il 31 dicembre 2007; 14 giorni (16 per chi lavora il sabato) entro il 30 giugno 2009.

Le RdB sono a disposizione sia per fornire ulteriori informazioni ai colleghi, che per intervenire sul piano sindacale qualora vengano frapposti ostacoli non giustificati alla utilizzazione delle ferie nei tempi previsti.

martedì 23 ottobre 2007

Riunione di contrattazione per esaminare il "Piano di Azioni Positive 2007-2009"


E' stata convocata, per mercoledì 24 ottobre, una riunione urgente di contrattazione per informazioni sul "Piano Triennale azioni positive 2007-2009", predisposto dal Comitato Pari Opportunità (CPO).
Il piano individua quattro ambiti: 1) conciliazione tra vita professionale e vita familiare; 2) benessere organizzativo e qualità dell'ambiente di lavoro; 3) statistiche di genere e promozione della presenza femminile nei livelli decisionali; 4) comunicazione, formazione e studi di genere.
All'interno di questi ambiti vengono individuati gli obbiettivi che il Comitato Pari Opportunità intende raggiungere nel triennio 2007-2009.
Il Piano è rivolto a tutti coloro che lavorano all'interno dell'Ateneo di Parma a vario titolo: docenti e personale tecnico-amministrativo, dottorandi, borsisti ed assegnisti.
Inoltre, afferma il documento presentato dal CPO, si vuole superare
"la tradizionale concezione che vede le azioni positive rivolte esclusivamente alle lavoratrici, è destinato a donne e uomini"
privilegiando azioni trasversali.

Presentata la lista di RdB per le elezioni delle Rappresentanze Sindacali Unitarie


Nei giorni scorsi abbiamo presentato la lista dei candidati per le prossime elezioni delle RSU che si terranno nel mese di novembre. Con questa lista abbiamo cercato di rappresentare al meglio le varie realtà dell'Ateneo (strutture decentrate e centrali, amministrativi e tecnici). Abbiamo presentato un maggior numero di candidati rispetto al 2004, a conferma della crescita del nostro sindacato all'interno dell'Ateneo di Parma. Vogliamo anche sottolineare la significativa presenza femminile che è pari al 70% della lista.

Questi sono i nostri candidati:

Franco Ferrari

Letizia Barantani

Simona Bertocchi

Emilia Corradini

Francesco Covino

Cesare Damaschi

Simona Ferrari

Silvia Giombi

Giuliana Morini

Lucia Silvotti


Nelle prossime settimane definiremo e illustreremo il nostro programma di iniziativa sindacale, anche alla luce di alcuni risultati significativi che in questi anni abbiamo ottenuto (aumento del buono pasto, fondo incentivante teso al recupero salariale, fondi aggiuntivi per le progressioni orizzontali, accordo per chi lavora in convenzione con l'Azienda Ospedaliera, ecc.).

Così come individueremo le molte questioni irrisolte (ordinanza insoddisfacente, assenza di una programmazione che garantisca formazione a tutti, strutture non adeguatamente valorizzate, mancanza di una vera parità di diritti e condizioni per tutti, ecc.) e segnaleremo che alcuni risultati ottenuti restano ancora inapplicati (completamento della mensilizzazione, attuazione dell'accordo per il personale convenzionato, ecc.).

mercoledì 17 ottobre 2007

Continua la polemica per la nomina del segretario CISAPUNI nel CdA

Polis ha dedicato nuovi articoli alla polemica sorta a seguito della nomina del segretario del CISAPUNI nel Consiglio di Amministrazione dell'Università.
Martedì 16 ottobre, Gabriele Franzini scriveva sul quotidiano locale: "la poltrona di Vincenzo Nori, il sindacalista dipendente dell'Università indicato dal sindaco Pietro Vignali nel Consiglio d'amministrazione dell'Ateneo ducale, si fa sempre più rovente. Alle fiammelle accese sotto il suo scranno dalle organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, Cisal e RdB), ieri se ne sono aggiunte altre, alimentate dai rappresentanti dell'opposizione che siedono in Consiglio comunale."
Il giornalista riferisce di una lunga interpellanza nella quale la nomina viene definita "illegittima", quantomeno per violazione dell'obbligo di motivazione, in ordine ai requisiti essenziali, alle cause di ineleggibilità e ai criteri di nomina.
Per i firmatari dell'interpellanza il segretario del CISAPUNI, nel suo ruolo di sindacalista, dipendente e rappresentante del Comune si troverebbe in una condizione di "conflitto di interessi".
A queste critiche il Comune ha risposto che si tratterebbe di una delega e non di una nomina e quindi di un rapporto fiduciario con il Sindaco.
Questo argomento è stato contestato dagli autori dell'interpellanza.
In un altro articolo pubblicato questa mattina, Polis riferisce di una conferenza stampa che si è tenuta ieri nella quale è stato, tra l'altro, affermato: "Il caso di Nori è un campanello d'allarme - afferma Giorgio Pagliari, capogruppo dell'Ulivo in Consiglio - una scelta fatta senza tener conto delle competenze, dell'opportunità che ora lo stesso sindaco vuole rinnegare aggrappandosi a sottigliezze che non reggono l'evidenza dei fatti." "L'Amministrazione non ha neppure mai comunicato al Consiglio la delega a Nori - insiste Marco Ablondi (Prc) - e neppure consegnato gli atti di nomina nei diversi cda".
La polemica potrebbe avere ulteriori sviluppi.

martedì 16 ottobre 2007

Sostieni la lista RdB nelle elezioni di novembre

In questo breve video vi invitiamo a sostenere la lista delle RdB nelle prossime elezioni di novembre per le RSU.


25 posti messi a selezione per le progressioni verticali

Il Decreto Rettorale che ci è stato consegnato il 12 ottobre scorso prevede la selezione per i seguenti 25 posti:

9 posti da EP - Area Amministrativa gestionale cui affidare la sovraintendenza all'offerta formativa dei corsi post-laurea e all'attività aministrativo contabile dei master, corsi di perfezionamento e delle borse di studio fruibili presso i dipartimenti interessati, unitamente alle funzioni di segretario amministrativo della struttura.
I dipartimenti individuati sono:
Anatomia Umana, Farmacologia e Scienze Medico-Forensi
Biochimica e Biologia Molecolare
Chimica Organica e Industriale
Clinica Medica, Nefrologia e Scienze della Prevenzione
Ingegneria Industriale
Scienze Chirurgiche
Scienze Cliniche
Scienze Giuridiche
Scienze Otorino-Odonto-Oftalmologiche e Cervico Facciali

2 posti da EP per Area Tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati
nei Dipartimenti di
Fisica (coordinamento e sovrintendenza dei laboratori didattici)
Scienze Ambientali (sovrintendenza al laboratorio del Centro di Ricerca ed educazione ambientale)

7 posti di cat. D - Area Amministrativa gestionale
nei Dipartimenti di
Beni culturali e dello spettacolo
Chimica generale ed Inorganica, Chimica analitica, Chimica fisica
Economia
Ingegneria civile, dell'ambiente, del territorio e architettura
Patologia e medicina del laboratorio
Salute animale
Scienze della Terra

4 posti di cat D - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati
nei Dipartimenti di
Biologia evolutiva e funzionale
Farmaceutico
Ingegneria dell'Informazione
Medicina sperimentale

2 posti di Cat C - Area Amministrativa
nei Dipartimenti di
Matematica
Medicina Interna e Scienze Biomediche

1 posto di Cat C - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati
nel Dipartimento di
Neuroscienze

Contrattazione del 12 ottobre

Si è tenuta venerdì scorso la prevista seduta di contrattazione. Segnaliamo in merito alcune delle principali questioni trattate:

1) Formazione professionale per i dipendenti

L'Amministrazione ha anticipato alcuni dati in merito alla partecipazione del personale a corsi di formazione esterni o interni. Per quanto riguarda i corsi esterni i partecipanti sono stati: 91 nel 2005; 80 nel 2006; 38 nel 2007 (ad oggi). Per quanto riguarda i corsi interni i partecipanti sono stati: 374 nel 2005; 609 nel 2006; 436 nel 2007 (ad oggi).
Al fine di avere una informazione più completa, le RdB hanno chiesto di conoscere quanti dipendenti abbiano partecipato ad uno o più corsi durante il triennio e quanti dipendenti, di conseguenza, siano stati completamente esclusi da qualsiasi tipo di formazione.
Le RdB hanno ricordato la necessità inderogabile di adempiere alla norma contrattuale secondo la quale: "il Direttore Amministrativo individua, tenuto conto anche delle domande e delle disponibilità acquisite, il personale destinatario dei programmi di formazione e aggiornamento, fornendo comunque a tutti, a rotazione, l'opportunità di parteciparvi (...)"

2) Progressioni verticali nei Dipartimenti

L'Amministrazione ha trasmesso alla parte sindacale il Decreto (datato 18 maggio 2007!!) con il quale si individuano i 25 posti che saranno riservati alla progressione verticale interna, collocati in altrettanti Dipartimenti.

3) Regolamento per le progressioni verticali

A questo tema è stata dedicata la parte principale della riunione di contrattazione. Prima di entrare nel merito delle singole modifiche, le RdB hanno sollevato la questione dell'opportunità di procedere ad una modifica del Regolamento nel momento in cui sono già state individuate delle progressioni da attivare. Si può rischiare in questo modo di cambiare le regole del gioco quando la "partita" è già cominciata.
Sulle singole questioni di merito: opportunità di inserimento delle graduatorie e a quali condizioni, rapporto tra il punteggio dei titoli e delle prove, peso delle varie voci, torneremo con una valutazione più ampia.
Resta comunque per ora ferma la nostra valutazione complessivamente negativa dell'attuale regolamento che ci aveva portato a non approvarlo in sede di Consiglio di Amministrazione.

4) Altri argomenti

Nel corso della riunione abbiamo segnalato altri problemi per le quali le RdB chiedono una soluzione positiva per il personale interessato. La prima riguarda il corretto conteggio delle giornate di riposo compensativo dei tecnici che svolgono attività radiologiche. Ci sono diverse sentenze che consentono un conteggio più favorevole al personale. L'Amministrazione, su sollecitazione delle RdB, darà una risposta definitiva alla prossima riunione di contrattazione. Fatte salve alcune verifiche ulteriori, è stato comunque anticipato un orientamento favorevole dell'Amministrazione ad applicare l'interpretazione più favorevole (e corretta) per il personale interessato.

Le RdB hanno chiesto all'Amministrazione di garantire anche al personale delle segreterie studenti parità di trattamento con il restante personale qualora si preveda la chiusura dell'Ateneo nei "ponti" delle festività di dicembre.

E' stato poi toccato il tema dell'assetto organizzativo del Dipartimento e della Facoltà di Economia, sul quale si è tenuta a fine giugno una assemblea tra il personale e i sindacati. L'impegno dell'Amministrazione è di affrontare nel merito la questione. Dovranno essere evitate iniziative che non tengano pienamente conto delle funzioni e delle competenze del personale nonché delle procedure previste per la modifica delle strutture organizzative.

Rappresentanze Sindacali di Base (RdB)