giovedì 13 marzo 2008

AVVIATA LA TRATTATIVA NAZIONALE. RdB: SUBITO GLI AUMENTI !

L'Aran ha aperto ieri sera la trattativa sul contratto nazionale illustrando la direttiva CRUI. Dopo essersi impegnata a presentare un "testo unico" per raggruppare le norme contrattuali in vigore nel settore Università, ha aperto la discussione.

RdB è intervenuta sollecitando una rapida conclusione della contrattazione con l'accordo che, in questa fase, riguardi esclusivamente la parte economica.
Questo per rispondere all'attesa dei lavoratori ormai in piena emergenza salariale.

Dopo 27 mesi di ritardo non sono tollerabili ulteriori rimandi!

RdB ritiene che in questo momento sarebbe impossibile una conclusione rapida dell'accordo se non rinviando il confronto sulla parte normativa che la direttiva CRUI rende difficile, aspra e sicuramente lunga.

La discussione ha fatto emergere le contraddizioni di CGIL, CISL e UIL che da una parte chiedono la rapida conclusione della contrattazione e dall'altra la rendono impraticabile, cercando il confronto su questioni normative complesse e di non rapida soluzione. Con questo CGIL, CISL e UIL smentiscono nei fatti i proclami sul voler risolvere i problemi salariali dei lavoratori.

Vista la situazione che si sta determinando al tavolo contrattuale, RdB organizza un presidio alla CRUI per il 19 marzo dalle ore 12,00 e mette già ora in cantiere la mobilitazione negli atenei per la settimana successiva, se non interverranno fatti positivi.

Roma, 11 marzo 2008

La delegazione RdB era composta da rappresentanti delle Università di Milano, Torino, Parma, Roma, Salerno e Reggio Calabria.

RdB-CUB Università

giovedì 6 marzo 2008

La contrattazione del 5 marzo

Si è tenuta la prima seduta di contrattazione prevista dal nuovo accordo. E' stato infatti fissato un incontro il primo mercoledì di ogni mese, mentre saranno possibili altre sedute sulla base delle emergenze o di richieste della parte sindacale.

Progressioni verticali


E ' stato chiesta all'Amministrazione la ragione del ritardo dell'attivazione delle 25 progressioni verticali in altrettanti Dipartimenti, individuate con decreto nel maggio scorso . La controparte ha chiesto il parere delle organizzazioni sindacali sull'opportunità o meno di procedere con l'attuale Regolamento. Tutti i sindacati e RSU hanno espresso il parere favorevole a procedere immediatamente con le progressioni senza ulteriori ritardi.

Le RdB hanno precisato che, pur ritenendo da cambiare l'attuale Regolamento, sia opportuno discutere delle modifiche quando non vi siano progressioni già individuate, per favorire una maggiore trasparenza del confronto. L'auspicio è che, acquisito il parere unanime dei sindacati, l'Amministrazione avvii immediatamente le progressioni previste.

Buoni pasto

E' ancora aperta la discussione sulla modifica dell'accordo per i buoni pasto. La principale questione sul tappeto è la possibilità di ampliare il numero dei buoni-pasto per coloro che hanno un orario codificato che preveda più di due rientri a settimana.
Le RdB ritengono possibile garantire almeno un "extra-buono" a settimana per i colleghi che devono rientrare tre o più volte. Si tratta di un costo, in realtà, piuttosto contenuto (circa 36.000 euro annui) pari a circa il 5% dell'intera spesa per i buoni pasto. Tale costo aggiuntivo è in parte già compensato dai risparmi derivanti dai colleghi che per vari motivi non usufruiscono dei buoni. La rigidità dell'Amministrazione su questa proposta non risulta quindi motivata.