giovedì 8 novembre 2007

La nostra bussola non cambia direzione: salario, diritti, dignità


E' in preparazione un numero de "IL Pane e le Rose", il nostro bollettino cartaceo che verrà inviato a tutti i dipendenti, con l'illustrazione dei punti salienti del nostro programma. Anticipiamo i temi principali:

Il recupero salariale resta una priorità irrinunciabile

Le nuove RSU dovranno discutere il nuovo contratto integrativo aziendale, in quanto quello attuale scade al 31 dicembre 2007. Ci si dovrà battere con determinazione per acquisire nuove risorse che garantiscano: un aumento della quota fissa mensile per tutti, un incremento della quota per le responsabilità, il riconoscimento di tutte le situazioni di lavoro disagevole.

Inoltre ci batteremo per ottenere anche il prossimo scatto economico orizzontale per tutti e per portare il buono pasto a 10 euro.


Un'ordinanza che non ha garantito equità e che va modificata

Non abbiamo condiviso il modo con il quale l'Amministrazione ha operato le sue scelte, lasciando molte situazioni irrisolte e creando nuove disparità di trattamento.

Ora chiediamo correzioni significative:
1) rivedere la strutture organizzativa di una serie di realtà nelle quali non è stato adeguatamente riconosciuta la professionalità dei dipendenti (segreterie studenti, biblioteche, presidenze di Facoltà, ecc.)
2) portare in "serie A" le nuove responsabilità riconosciute nelle strutture decentrate, ingiustamente penalizzate dal punto di vista economico e contrattuale;
3) correggere le distorsioni esistenti tra dipendenti che hanno lo stesso tipo di responsabilità di fatto ma inquadramenti diversi.

Un "pacchetto" di ore di formazione garantito ad ogni dipendente

E' indispensabile che la formazione sia garantita a tutti in relazione alla categoria, all'area e alla specifica professionalità richiesta. Questo deve tradursi in un numero minimo di ore annue garantite ad ogni dipendente.

Progressioni verticali

Occorre attivare con regolarità e tempestività dei percorsi di crescita professionale, attraverso le progressioni verticali, sulla base dell'individuazione di priorità. Completate le progressioni nei Dipartimenti, secondo le RdB andranno valutate quelle situazioni di sottoinquadramento ancora esistenti, e verificare se è necessario introdurre elementi di riequilibrio (ad es. a favore dei tecnici, o delle categorie più basse, o delle realtà dove esiste una disparità evidente di inquadramento, ecc.).
Nel complesso ci sembra che vada complessivamente rivisto tutto il meccanismo di individuazione dei posti messi a selezione, regolamento ecc. per garantire più trasparenza ed equità.


Il diritto di sapere, il dovere di informare

In questi anni ci siamo impegnati a dare sempre la più ampia informazione al personale di tutto quanto avveniva in sede di contrattazione. Non tutti condividono questa nostra impostazione, tant'è che abbiamo dovuto registrare persino la decisione di abolire i verbali di contrattazione pur di non renderli disponibili ai dipendenti.
Noi continueremo con tutti i mezzi, anche quelli offerti dalle nuove tecnologie informatiche, a garantire l'informazione e la partecipazione del personale.

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