giovedì 15 gennaio 2009

Telelavoro: il Comitato Pari Opportunità ha accolto alcuni suggerimenti proposti da RdB

Oggetto: Progetto di Telelavoro

In riferimento alle osservazioni sul Progetto di Telelavoro inviate dal Coordinatore RDB Sig. Franco Ferrari in data 17 dicembre 2008, il Comitato Pari Opportunità, riunitosi in data 18 dicembre 2008 (si allega verbale), dopo ampia discussione ha deciso all’unanimità di apportare al documento sul Progetto Telelavoro le seguenti modifiche:

L’ ART. 5 del documento “Conciliazione tra vita professionale e vita famigliare - Azione positiva: Telelavorando. Criteri di accesso al telelavoro”, viene così modificato:

1. “requisiti indispensabili” viene sostituito con “requisiti prioritari”

2. Si aggiunge: “In caso di richieste superiori al numero delle posizioni, l’Amministrazione utilizzerà i criteri di scelta come da Art.4, Comma 3 della legge 16 giugno 1998, N191 (Accordo Quadro Nazionale sul telelavoro nelle pubbliche amministrazioni).

E’ stata infine valutata dal Comitato la situazione di quei lavoratori che, pur essendo in possesso dei requisiti soggettivi per accedere al progetto di telelavoro, svolgendo un’ attività non telelavorabile, di fatto ne verrebbero esclusi. Per venire incontro a questi dipendenti con particolari problemi di conciliazione, si propone che l’amministrazione individui per il futuro idonee soluzioni di mobilità interna finalizzate a consentire loro di potere accedere al progetto stesso.

Confidando che il progetto di “Azione positiva: Telelavorando” possa essere attivato in tempi brevi, si porgono cordali saluti.

La Presidente
Fiammetta Mamoli


Allegato: Verbale riunione CPO
VERBALE DEL 18 DICEMBRE 2008

Il giorno 18 dicembre 2008, alle ore 11,00, si riunisce, presso la sede assegnata, in Piazzale Barezzi 3, il Comitato Pari Opportunità dell’Università degli Studi di Parma, con il seguente ordine del giorno:

1) Comunicazioni.
2) Modifiche del progetto sperimentale di Telelavoro, nell’ambito del piano di Azioni positive.
3) Incontro di formazione tenuto dall’Avv. Elena Bigotti, Consigliera di fiducia del nostro Ateneo.
4) Varie ed eventuali.

Sono presenti: Fiammetta Mamoli, Luisa Bo, Annalisa Andreetti, Anna Maria Fuganti, Laura Kramer, Stefania Magnone, Gianna Maria Maggiali, Lucia Silvotti ed Elena Bigotti.
Hanno giustificato l’assenza: Simona Bertocchi, Ilaria Comelli, Paola Goffrini, Chiara Petrolini, Samantha Pighi.
Presiede Fiammetta Mamoli, funge da Segretaria verbalizzante Laura Kramer.

1. Comunicazioni
Fiammetta Mamoli comunica che il testo del Codice di Condotta, approvato dai componenti del CPO il 23.10.2008, è stato inviato al Magnifico Rettore. Le componenti del CPO auspicano che l’approvazione in via definitiva possa avvenire al più presto.

2. Fiammetta Mamoli illustra una lettera ricevuta dal presidente del Coordinamento RdB Franco Ferrari. La lettera, inviata anche al Direttore del Personale Angelo Aliani e al Delegato del Rettore Guido Cristini, invita il CPO a considerare alcune modifiche al documento di Telelavoro “che consentano di mantenere l’impianto fondamentale del progetto così come delineato, evitando però contestazioni che potrebbero rallentarne l’iter o addirittura metterne in discussione l’applicabilità.”
Anna Maria Fuganti aggiunge che, anche durante l’ultima seduta di contrattazione decentrata, sono emerse diverse critiche riguardo il documento.

Dopo ampia ed approfondita discussione, i componenti del Comitato deliberano all’unanimità di modificare il testo nel modo seguente:

Art. 5 - Presentazione della domanda
La presentazione della domanda di partecipazione all’azione positiva “Telelavorando” è di natura volontaria.
La domanda, unitamente al progetto compilato con il Responsabile della Struttura, deve specificare la sussistenza delle seguenti situazioni debitamente documentate che costituiscono i requisiti prioritari per l’accesso all’ azione positiva “Telelavorando”:
· esigenze di cura di figli minori di 11 anni, esigenze di cura di famigliari o conviventi, debitamente certificate;
· distanza chilometrica dall’abitazione alla sede di lavoro.

Nella domanda occorre inoltre dichiarare di essere in grado di utilizzare le tecnologie informatiche indispensabili per telelavorare. L’Amministrazione si riserva di effettuare controlli a campione sui requisiti dichiarati per l’ammissione al progetto.
Il/ la dipendente in servizio con regime a tempo parziale dovrà, per il periodo di svolgimento del telelavoro, optare per il regime a tempo pieno, pena la decadenza dalla graduatoria del telelavoro.

In caso di richieste superiori al numero delle posizioni, l’Amministrazione utilizzerà i criteri di scelta come da Art.4, Comma 3 della legge 16 giugno 1998, N191 (Accordo Quadro Nazionale sul telelavoro nelle pubbliche amministrazioni).

OMISSIS
Non essendo emersi ulteriori argomenti di discussione, la seduta è tolta alle ore 16,00.

Laura Kramer Fiammetta Mamoli
Segretaria verbalizzante Presidente
P.le Barezzi, 3 – 43100 Parma
e-mail: comipari@unipr.it

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