lunedì 8 settembre 2008

Oggi contrattazione: si parla ancora di ordinanza


Questa mattina, 8 settembre, si tiene una seduta di contrattazione. Questo l'ordine del giorno:

1. Informazioni
2. Presentazione delle modifiche ed integrazioni alla struttura organizzativa dell’Ateneo;
3. Varie ed eventuali.

In merito alle modifiche dell'ordinanza riportiamo il nostro comunicato diffuso il 5 agosto scorso, a seguito della precedente riunione.
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Confronto Amministrazione-Sindacati sull'ordinanza

(Comunicato del 5 agosto scorso)



Nel corso della riunione di venerdì scorso le RdB hanno espresso il loro parere negativo sulla proposta di modifica di ordinanza avanzata dall'Amministrazione. Proposta nella quale prevalgono a nostro parere esigenze clientelari, piuttosto che di reale miglioramento della struttura organizzativa. Abbiamo inoltre confermato che la priorità va data alla chiusura delle "code" non risolte dell'ordinanza precedente. Abbiamo presentato un documento scritto nel quale si fa riferimento a diverse situazioni specifiche (CSAC, Segreterie studenti, Presidenze di Facoltà, Settore Comunicazione e Relazioni esterne, Servizio Master e formazione permanente, Settore Sicurezza, Valorizzazione portinerie, Declaratoria dei servizi).

Riportiamo la parte introduttiva del documento, che riepiloga il giudizio complessivo:

"Siamo in presenza di un processo che vede da un lato la riduzione progressiva delle risorse destinate agli Atenei così come di quelle destinabili al salario accessorio per il personale tecnico-amministrativo (incluse le indennità di responsabilità e di posizione), dall'altro la crescente competizione tra gli Atenei che richiede un processo di qualificazione di tutti i servizi valorizzando al meglio le risorse professionali disponibili.

Una revisione della struttura organizzativa anche parziale deve quindi innanzitutto quantificare le risorse finanziarie e verificarne la disponibilità. Inoltre deve essere tale da dare a tutto il personale il senso che si stanno effettivamente compiendo scelte utili all'Ateneo e fondate sull'effettivo riconoscimento di professionalità

Sia il primo che il secondo aspetto ci sembrano mancare nella proposta che ci è stata avanzata.


Per quanto riguarda le risorse ci sembra necessario valutare il costo di una nuova area dirigenziale, così come l'incidenza sul fondo del salario accessorio derivante dall'introduzione di nuovi settori e servizi e la loro incidenza.


Pertanto è opinione della scrivente O.S. che le modifiche proposte debbano essere attivate solo per le parti che costituiscono un completamento della precedente struttura organizzativa (ad es. lo CSAC) senza procedere all'istituzione di nuove aree dirigenziali o Settori fino a quando non si sarà proceduto ad una indagine complessiva sugli esiti dell'attuale assetto organizzativo e alle esigenze reali di sviluppo dell'Ateneo.


Si dovrebbe pertanto aprire una riflessione sull'efficacia di un assetto organizzativo che procede per continua gemmazione di nuove strutture, rendendo via via sempre più artificiosa e burocratica l'attribuzione delle responsabilità e delle competenze. Anche dal punto di vista del riconoscimento economico dell'impegno del personale questo meccanismo rischia di vanificare rapidamente ogni efficacia e credibilità, scontrandosi con crescenti limiti di bilancio.


Inoltre riteniamo prioritario procedere a chiudere alcune code della precedente ordinanza, per le quali abbiamo già chiesto una specifica discussione in sede di contrattazione (riconoscimento economico per le responsabilità individuate nelle strutture decentrate, ecc.)."

L'Amministrazione ha dovuto prendere atto che esiste una valutazione negativa della proposta da parte delle diverse organizzazioni sindacali (con la sola eccezione del CISAPUNI) e ha rinviato una risposta alle critiche e osservazioni rivoltele ad un successivo incontro.


Rappresentanze Sindacali di Base (RdB-CUB)

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