giovedì 24 gennaio 2008

24 GENNAIO: GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE

LA RdB PUBBLICO IMPIEGO RILANCIA L'INIZIATIVA SU
DEMOCRAZIA SINDACALE - SALARIO - SMANTELLAMENTO P.A.


Il 24 gennaio p.v. alle ore 12 la RdB CUB Pubblico Impiego si recherà presso l'Aran per sciogliere, dopo aver consultato i propri iscritti e i lavoratori interessati, la riserva in merito alla stipula dei contratti nazionali dei comparti Ministeri e Parastato.

Intendiamo trasformare questa giornata in un giorno di mobilitazione di tutto il Pubblico Impiego per rilanciare l'intervento sindacale sul terreno della democrazia nei luoghi di lavoro, del salario e dei processi di destrutturazione della Pubblica Amministrazione.

La scomparsa sostanziale di democrazia sindacale sui posti di lavoro con l'esclusione dei delegati RSU, eletti direttamente dai lavoratori, dagli ambiti dove vengono effettivamente prese le decisioni e discriminazione del dissenso attraverso l'esclusione dalle trattative delle organizzazioni che, ancorché rappresentative, non firmano i contratti nazionali, attraverso questi meccanismi si sta facendo passare una modificazione in senso reazionario delle relazioni sindacali.

I contratti pubblici ormai scaduti e rinnovati, con ampio ritardo, solo per tre comparti su undici senza peraltro alcun recupero del potere d'acquisto del salario, la Finanziaria 2008 che non stanzia alcuna risorsa per il biennio 2008-09 mentre il governo e Cgil, Cisl e Uil si stanno accordando per portare da due a tre gli anni di vigenza dei contratti che, in assenza di un meccanismo automatico di adeguamento delle retribuzioni, significa ridurre in povertà chiunque abbia un rapporto di lavoro dipendente, peggio se pubblico.

L'accelerazione dei processi di destrutturazione della Pubblica Amministrazione, attraverso processi (già avviati) di privatizzazione e esternalizzazione dei servizi, accorpamento di Enti e soppressione di funzioni, chiusura di uffici periferici, produce nell'immediato la perdita di posti di lavoro con gravi ripercussioni sui dipendenti in termini di mobilità e in prospettiva la riduzione o il taglio di servizi sociali prima garantiti ai cittadini.

Sono previste iniziative sindacali sia a Roma,sotto l'Aran, che nelle principali città consistenti in presidi, assemblee cittadine, conferenze stampa e quant'altro sarà possibile mettere in campo per dare visibilità alla grave situazione che il Pubblico Impiego attraversa e che ha, ed avrà sempre più, profonde ripercussioni in tutta la società.

Roma, 21 gennaio 2008

p/Direzione Nazionale
Giuliano Greggi

Nessun commento: